Ci sono tante leggende metropolitane che ruotano attorno al mondo del sesso BDSM, tante notizie e tante info che non sempre trovano un reale fondamento.
Molte cose vengono un po’ travisate, come le regole del BDSM (ammesso che si possano definire tali, ma ne parleremo dopo), considerate come folli o per persone patologiche.
Di certo, un grande peso nel comprendere appieno il vero significato del BDSM è il filtro con il quale si guarda l’argomento, un filtro che impone una distanza ed un pregiudizio bacchettoni, prima ancora di conoscere a fondo il tema.
Naturalmente, oltre al giudizio in merito, c’è da dire che molte persone si fermano alle apparenze: non comprendono cosa vuol dire il BDSM veramente, dunque non contemplano nemmeno l’eventualità di sperimentarlo.
Questo nostro approfondimento parla un po’ di tutto ciò che ruota intorno a tale pratica sessuale, cercando di definire più chiaramente i vari argomenti dei seguenti punti:
Contenuti dell'articolo
- 1 BDSM: il significato
- 2 Sesso BDSM: per pochi o per tutti?
- 3 Esistono delle regole?
- 4 Sesso e sottomissione: i fattori che influenzano questa dinamica sessuale
- 5 Fattori culturali
- 6 Fattori biologici
- 7 Fattori psicologici
- 8 Come iniziare una relazione BDSM: la storia di Sara
- 9 3+1 curiosità sul mondo kinky
- 10 1# Solo i patologici lo fanno
- 11 2# Chi ha un lavoro di potere pratica BDSM
- 12 3# C’è una correlazione fra toxoplasmosi e BDSM
- 13 4# La moda che strizza l’occhio al kinky
BDSM: il significato
Partiamo dalle basi, ovvero dal significato di BDSM.
Come sai, questo è un acronimo, uno dei molteplici del gergo, che sta ad indicare:
- Bondage & Disciplina (B&D)
- Dominazione & Sottomissione (D/s o Ds)
- Sadismo & Masochismo (S&M o SM)
È palese che in questo acronimo sia racchiusa la reale essenza del BDSM, ovvero tutte le sfumature principali di tale dinamica sessuale, intese dalla più soft alle più forte (ma probabilmente ciò è un puro caso).
Sesso BDSM: per pochi o per tutti?
Semplice: per tutti quelli che ne condividono la filosofia.
Il sesso BDSM è molto più di una semplice dinamica di sottomissione o di sadomaso, ma una concezione diversa del sentire e provare piacere che, in molti casi, diventa una filosofia di vita.
Anzi, per molti, soprattutto per coloro che praticano la dominazione e sottomissione o il sadomaso, il BDSM è un vero e proprio stile di vita concreto.
Ne abbiamo parlato anche nel nostro articolo sulle schiave BDSM, ovvero donne che possono addirittura seguire la volontà del proprio master o mistress per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Di certo, è di vitale importanza sottolineare che tutte le relazioni BDSM sono di tipo consensuale.
Esistono delle regole?
Sì, esistono delle regole BDSM.
O meglio, esistono delle regole che possono darsi direttamente le persone interessate. Oppure possono essere quelle imposte dal locale o dagli organizzatori dell’evento che si frequenta.
Come dicevamo poc’anzi, tutto qui si fonda sulla consensualità.
Preventivamente, la coppia che vuole fare bdsm deve concordare le azioni e i giochi possibili durante la sessione, così come definire una safe word, una parola di sicurezza da pronunciare nel momento in cui le cose diventano troppo spinte per il sub.
La consensualità è un perno essenziale del sesso BDSM e addirittura, nei rapporti più strong, può anche essere stilato un vero e proprio contratto con diritti e doveri dei partner.
Sesso e sottomissione: i fattori che influenzano questa dinamica sessuale
Soprattutto negli ultimi anni, si sono moltiplicati gli studi che ruotano attorno alle dinamiche del sesso e della sottomissione.
Per lungo tempo e ancora in certi ambienti, si considera l’argomento non come una forma libera di sessualità, ma come una tendenza patologica.
Sebbene alcune tendenze potrebbe rientrare nell’ambito delle parafilie, oggi si è compreso in maniera più decisiva cosa vuol dire BDSM nel senso più smart del caso, ovvero mettendo da parte il pregiudizio ed assumendo tali dinamiche come delle normali (e più spinte) fantasie sessuali.
Chiaramente, ci sono dei casi in cui la parafilia può assumere un livello più importante, ma le percentuali sono decisamente bassissime, rispetto a coloro che vivono il sesso BDSM come alternativa a quello “tradizionale”.
Un aspetto molto interessante è quello relativo ai fattori che spingono verso l’interazione di dominazione e di sottomissione, fattori che vanno analizzati sotto una triplice luce: culturale, biologica e psicologica.
Fattori culturali
Secondo gli studi, coloro che praticano sesso BDSM vengono da un ambiente molto aperto a livello mentale ed hanno un’istruzione di grado superiore.
Anche la possibilità di entrare in contatto con community BDSM online come il nostro sito BDSMonline.eu oppure partecipando ad eventi e feste a tema nei locali, accresce l’interesse verso tale dinamiche.
Certo, non è assolutamente vero che chi partecipa ad un munch debba trasformarsi in un kinky, ma chi ha una predisposizione o una vocazione sarà di certo più spronato a cimentarvisi.
Fattori biologici
Così come riporta il sito dell’Istituto Beck, il sesso biologico ha una dinamica che vede l’uomo in una posizione dominante, mentre la donna è in posizione di sottomissione.
Tale dinamica viene intesa come una strategia di accoppiamento di successo e, biologicamente, le coppie che la praticano si sentono più appagate e vivono il sesso in maniera più intensa, avendo altresì una maggiore prole.
Naturalmente, nell’ambito BDSM il meccanismo di riproduzione biologico non è contemplato, ma inconsciamente la coppia vive la dualità sub – dom come la prediletta e la più soddisfacente in assoluto.
Fattori psicologici
La psicologia ha sempre un ruolo fondamentale nella determinazione delle scelte sessuali.
Secondo gli studi, chi ha sperimentato uno stile genitoriale dove una delle due figure era autoritaria e l’altra no, tenderà in automatico a trovare partner che riprendano tale dinamica.
Cosa sicuramente interessante è quella che vede le persone più stabili emotivamente essere attratte dal sesso BDSM.
Ma di questo parleremo più approfonditamente a breve.
Come iniziare una relazione BDSM: la storia di Sara
Ci sono molti modi per iniziare una relazione BDSM, ma tutte prevedono (ovvio!) l’interazione con persone afferenti a tale mondo.
Ti lasciamo la testimonianza di Sara (nome di fantasia), una ragazza di Milano iscritta sul nostro sito di incontri BDSM: a lei la parola.
“La mia avventura con il mondo BDSM comincia circa 3 anni fa, dopo aver visto un film con il mio partner di allora.
Durante le scene di sesso e sottomissione, ho provato delle emozioni contrastanti, nuove, ma forti. Non sono mai stata un tipo amante delle emozioni forti, forse anche per via dei partner molto tradizionalisti che mi affiancavano.
Ma, dopo quel film, qualcosa è davvero cambiato.
Non avevo il coraggio di parlarne con il mio partner, sapendo bene come la pensava. Così, ho deciso di informarmi per conto mio.
Ammetto che ho letto di tutto e di più, ma anche il contrario di tutto e di più… vabbè! Così, ho pensato di trovare un sito di incontri specializzato e di iscrivermi, così da parlare con persone vere che potessero davvero istruirmi.
Ho trovato XY, mi sono iscritta e ho cominciato a chattare subito con master e mistress esperti. Potevo incontrarli subito dal vivo, ma non me la sono sentita.
Dopo qualche tempo, però, ero “matura”: il mio primo incontro è stato unico, qualcosa di mai sperimentato.
Da allora in poi, ho capito che il sesso BDSM era qualcosa che sentivo mio, capace di amplificare ogni emozione, di farmi sentire sexy e preziosa per il mio master.
Tutto quello che posso dirvi, che questa esperienza mi ha insegnato è provate, osate, non limitatevi alla “normalità”, ma seguite l’istinto come ho fatto io e vivete appieno ogni emozione, per quanto forte sia. In bocca al lupo!”
3+1 curiosità sul mondo kinky
Chiudiamo il nostro approfondimento sul sesso BDSM con qualche piccola curiosità sull’argomento, qualcuna anche tesa a sfatare le classiche leggende metropolitane sul tema.
Pronti? Eccole!
1# Solo i patologici lo fanno
Assolutamente no!
Come dicevamo parlando dei fattori psicologici che influiscono sulle scelte sessuali, in realtà coloro che si avvicinano a queste dinamiche sono soggetti molto liberi ed equilibrati, ovvero coloro che non temono rifiuti da parte di terzi.
A dirlo è uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, che ha somministrato un test a quasi 1500 soggetti, dei quali 902 cultori del BDSM.
2# Chi ha un lavoro di potere pratica BDSM
Nì. Diciamo che questo è un po’ un mito da sfatare, anche se ha un suo fondamento.
Secondo uno studio, chi ha potere sul lavoro tende ad essere maggiormente sadico (le donne) o masochista (gli uomini), ma non a letto.
Infatti, questi soggetti, essendo sicuri e carichi di autostima nella vita, a letto lasciano cadere le inibizioni e tendono ad essere più liberi e disinibiti, preferendo la posizione di sottomissioni.
3# C’è una correlazione fra toxoplasmosi e BDSM
Per quanto strana, questa curiosità ha un fondamento scientifico solido.
Secondo una ricerca pubblicata su SagePub, chi ha avuto la toxoplasmosi tende a sviluppare un comportamento sessuale più incline alle dinamiche BDSM, ovvero a quelle dove è contemplata la paura, il dolore ed il pericolo (in versioni soft, ovviamente).
4# La moda che strizza l’occhio al kinky
La prima volta che in passerella si è visto qualcosa afferente al mondo kinky è stato nel 1992, grazie ad una provocante collezione firmata da Donatelle Versace.
Se a suo tempo fu un vero e proprio “scandalo”, oggi la questione è sdoganata parecchio: il sesso BDSM e la moda si frequentano con successo.
La dimostrazione? L’ultima sfilata di Balenciaga alla Borsa di New York per la collezione Resort 2023, dove le maschere in latex e gli accenti fetish hanno avuto largo, larghissimo spazio.