“Sai che in quel locale c’è un munch BDSM stasera?”
“…”
“Che dici, ci andiamo?”
“…”
Se quello che resta in silenzio alla richiesta di partecipare ad un munch BDSM sei tu, perché non sai cosa si intende, allora devi leggere questo articolo.
Qui troverai tutte le informazioni necessarie per avere un quadro completo e soddisfacente sull’argomento, su cosa sia questo munch e come parteciparvi.
Di seguito, troverai il dettaglio di tutti i punti che affronteremo:
Contenuti dell'articolo
- 1 Munch BDSM: cos’è e cosa significa
- 2 Differenza con i party play
- 3 Chi organizza e come funzionano i munch
- 4 Come parteciparvi
- 5 4 regole per comportarsi bene durante un evento kinky
- 6 1. Essere riservati
- 7 2. Non scambiare informazioni personali
- 8 3. Impara la terminologia BDSM
- 9 4. Attenzione agli argomenti di cui parlare
- 10 Munch BDSM in Italia: come trovarli?
Munch BDSM: cos’è e cosa significa
Per munch BDSM si intende un evento sociale dove si incontrano informalmente persone neofite, interessate o praticanti del fetish e del kinky.
La parola deriva dall’inglese “burger munch”, ovvero (fare) uno spuntino informale a base di hamburger.
Infatti, l’intento primario dei munch è proprio quello di socializzare a tavola, in un luogo pubblico, con altre persone interessate al mondo del BDSM, ma non ci si spinge oltre.
I primi munch sono stati organizzati in California negli Anni 80, a Palo Alto precisamente. Ma oggi quasi tutte le regioni e le principali città del mondo ne organizzano diversi durante l’anno.
Differenza con i party play
Alcuni tendono a confondere i munch con i party play BDSM, ma sono due cose molto diverse fra loro.
Pur essendo entrambi degli eventi dedicati agli amanti del genere, nei party play non vi è la mera conoscenza fra le parti, ma si passa all’azione, giocando.
D’altronde, la parola play è indicativa del fatto che al di là dell’evento aggregativo in sé, vi sia una parte dedicata al gioco.
Chi organizza e come funzionano i munch
Non esiste un singolo soggetto o ente deputato ad organizzare i munch BDSM.
Può capitare che a farlo sia il locale specializzato in serate kinky, ma può anche essere che sia un gruppo più o meno organizzato di veterani BDSM.
Di fatto, non c’è una regola in tal senso. Ma chiunque organizza e gestisce un munch, viene chiamato host.
In relazione a come funzionano i munch, invece, abbiamo già detto che sono degli eventi particolarmente informali e che si tengono in un luogo pubblico.
A seconda dell’organizzazione e del numero di partecipanti, può essere che sia stato riservato un solo tavolo nel locale oppure una saletta separata. Alcuni eventi possono anche avere una cadenza regolare, mentre altri sono occasionali o legati ad una speciale festività come il capodanno.
In ogni caso, è molto importante ricordare che il dress code è esclusivamente vanilla e non fetish, onde evitare situazioni imbarazzanti fra i presenti all’evento e nel locale, in generale. Può essere che gli organizzatori consentano agli invitati di indossare alcuni segni distintivi del BDSM, come collari, anelli et similia. Ma è sempre bene informarsi preventivamente su cosa sia possibile o meno.
Sono vietati i comportamenti erotici di ogni tipo: va bene l’interazione, ma questa deve fermarsi alla semplice chiacchierata fra conoscenti: non si è ad un party play!
Inoltre, alcuni munch BDSM possono anche essere a tema, quasi una sorta di forum dal vivo dove discutere di un preciso argomento legato al mondo kinky. In quest’ottica, alcuni gruppi potrebbero essere esclusi rispetto ad altri.
Come parteciparvi
Per partecipare ad un munch BDSM, anche se si è alla prima volta in assoluto, basta restare informati sul web.
Per chi ha già qualche aggancio nel giro, con il passaparola è davvero semplice restare informati ed essere invitati, ma per tutto il resto c’è internet. Infatti, la diffusione dell’evento avviene sui social network, attraverso i gruppi di chat create ad hoc, ma anche sui forum e attraverso le mailing list.
Una volta che hai trovato l’evento di tuo interesse, ti basterà contattare gli organizzatori per richiedere maggiori info e prenotare, se ci sono ancora posti. Tutto qui.
Nel caso in cui le prenotazioni siano terminate per quello specifico evento, non c’è da temere: basta chiedere agli organizzatori di essere inserito nella mailing list (o simile) così da restare sempre aggiornato e non perdersi più alcun appuntamento.
4 regole per comportarsi bene durante un evento kinky
Oltre al dress code vanilla, possono esserci delle regole ben precise relative al munch che si vuole frequentare.
Per questo è bene informarsi preventivamente su cosa sia possibile fare e cosa non. Al di là di queste regole, ci sono delle buone abitudini da rispettare in tali contesti. Eccone alcune delle più importanti.
1. Essere riservati
Il mondo BDSM è discreto, riservatissimo. A volte ti potrà capitare di incontrare qualche persona che conosci già ad un munch, oppure di incrociarla per strada.
È un fatto normale, ma tu devi essere assolutamente discreto, in tal senso. Anche se uno esplicita pubblicamente le proprie inclinazioni sessuali, non dovrai mai fare menzioni o allusioni all’evento al quale vi siete conosciuti.
Uno scambio di chiacchiere in privato sul BDSM può esserci, certo, ma mai in pubblico e/o se c’è anche la minima possibilità che qualcuno possa ascoltarvi.
Ricorda che la discrezione e la privacy sono talmente sentite in quest’ambiente, che se non le rispetti puoi addirittura essere bannato a vita dai munch.
2. Non scambiare informazioni personali
Presi dal momento, ti potrà capitare di distribuire a destra e a manca il tuo bigliettino da visita o di comunicare i tuoi contatti social.
Non farlo.
Rientriamo sempre nell’ambito della discrezione, ma è anche una questione di sicurezza, per te. La prassi è quella di avere recapiti separati rispetto a quelli privati e/o lavorativi, addirittura alcuni non rivelano neanche il proprio nome reale.
In molti creano una mail da scambiare solo in queste occasioni, altri hanno proprio un bigliettino da visita personalizzato a tema BDSM.
Prendi esempio da questi e non avrai problemi di sorta.
3. Impara la terminologia BDSM
La terminologia BDSM è ricchissima, quasi tutta fatta di acronimi e di parole mutuate dall’inglese.
È un gergo internazionale e che connota in maniera puntigliosa gli interessi e lo stato dei soggetti BDSM, ma anche le pratiche.
Per non sentirti un pesce fuor d’acqua, ti consigliamo di conoscere almeno i rudimenti del gergo: qui sul nostro blog puoi trovare diversi articoli che ti spiegano tutto.
4. Attenzione agli argomenti di cui parlare
Durante i munch BDSM si parla degli argomenti affini al mondo kinky, certo, ma essendo un posto dove ci si conosce, è chiaro che la chiacchierata possa spaziare su tantissimi argomenti.
Se il munch ha un tema specifico, diciamo che quasi tutte le attenzioni verbali saranno spese in tal senso. Ma se il tema è libero, occorre fare attenzione agli argomenti di cui parlare.
No a domande troppo personali e che riguardino la sfera privata: meglio restare in ambito BDSM.
Spesso, per garantire una migliore interazione, sono gli host a proporre uno o più argomenti da trattare.
Il nostro consiglio, in ogni caso, è sempre di tastare il terreno con l’altra persona e vedere se è interessato o no a conversare: potrebbe essere uno slave che non ha autorizzazione a proferire parola.
Munch BDSM in Italia: come trovarli?
I social network sono un ottimo modo per trovare tutti gli eventi della tua zona che si svolgeranno di lì a poco.
Ad esempio, basta digitare Munch BDSM Italia su Facebook per trovare una lunghissima lista di community ed eventi.
Nel momento in cui si scrive, sono attive le community :
- Munch Romagna,
- Ferrara Munch,
- Treviso Munch e eventi,
- TNG Palermo, SMC.Roma e tanti altri.
Un ottimo sito dove trovare tutti i principali eventi BDSM in Italia è Legami.org, assai spartano, ma abbastanza completo ed aggiornato.